Ishishu Washi è un tipo specifico di carta tradizionale giapponese, fatta a mano da piante di gelso locali nello Shimane occidentale da oltre 1300 anni.
Insignito dello status di patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO nel 2014, perché non visitare un laboratorio tradizionale di washi per scoprire in prima persona le comunità e gli artigiani che perpetuano l'arte culturale della produzione di washi fino ai giorni nostri?
Risalente al 600 d.C., la leggenda vuole che questa carta sia stata portata per la prima volta in Giappone dai monaci buddisti coreani e che sia stata fondamentale per la diffusione della religione nella nazione, poiché le scritture venivano scritte e distribuite attraverso questo nuovo mezzo di comunicazione.
Con il passare del tempo e l'aumento della produzione, il washi è stato reso più resistente ed è stato utilizzato per quelle che da allora sono diventate alcune delle icone più famose del Giappone, dalle lanterne alle porte di carta e persino alle finestre.
Inoltre, poiché la produzione di washi utilizza solo i rami di nuova crescita di ogni pianta locale, piuttosto che tagliare l'intero albero, è anche uno dei mestieri più ecologici del Giappone, che si allontana dai prodotti chimici e dalle macchine con un approccio tradizionalmente artigianale e naturale.
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